La nostra associazione quest’anno festeggia i 30 anni (1989 – 2019) e per questo vogliamo ricordare il nostro percorso:
- 1989: Primo Convegno FEDERAVO.
- 1989: “Festa della Donna in Corsia”, da quel giorno ogni anno doniamo le mimose alle malate in corsia strappando loro un sorriso.
- Raccolta fondi per l’acquisto di materiale sanitario, inviato in ex Jugoslavia per alleviare le sofferenze prodotte dalla guerra in Kosovo.
- Raccolta fondi per aiutare i bambini africani, con il sostegno della parrocchia locale SS. Liberale Mauro di Jesolo (Ve), della Caritas veneziana e del Gazzettino.
- Raccolta fondi per i bambini africani malati di AIDS, all’interno del progetto di Don Bruno Zamberlan.
- Dal 2004 doniamo un sostegno economico e psicologico favore di Vania, giovane donna straniera picchiata e successivamente colpita da un colpo di pistola e di conseguenza rimasta tetraplegica. La nostra associazione si è fatta carico del suo percorso fino ad oggi, accompagnandola in una sistemazione in una casa – alloggio a Favaro (Ve). La testimonianza di Vania è stata decisiva per l’arresto e la condanna all’ergastolo dell’uomo che si è poi rivelato essere un assassino spietato di altre giovani donne.
- Nell’Ospedale Civile di Jesolo siamo riusciti a donare negli anni: materassi anti-decubito, carrozzelle per lo spostamento dei malati, televisori in ogni camera al fine di allietare le ore di lungo degenza (reparto dove i nostri volontari si impegnano a fondo per spezzare la noia e l’apatia del ricovero).
- Nell’Ospedale Civile di San Donà di Piave (Ve) invece abbiamo donato altri televisori ma soprattutto ogni settimana i nostri volontari portano le colazioni nel Reparto Oncologia – Day Hospital per alleviare le attese e le terapie della giornata.
- 2018: Raccolta Fondi per i caschi refrigeranti anti-caduta: uno dei nostri più grandi traguardi che ci ha permesso di donare, con l’aiuto di altre associazioni e delle donazioni di molte persone, dei caschi anti-caduta dei capelli ai reparti Oncologia di San Donà e Portogruaro.
- Oltre a queste grandi tappe, la nostra associazione è sempre attiva promulgando corsi di formazione e aggiornamento con cadenza annuale e organizzando raccolte fondi e mercatini per sopperire alle spese che si presentano.
Dal 1989 ad oggi, i nostri volontari hanno donato in corsia quasi 200 mila ore del proprio tempo.
L’AVO si impegna ad essere il consolatore di un sintomo che i medici da soli non riescono a curare: LA SOLITUDINE.
Consolare vuol dire “non lasciare solo” chi soffre.